Lettori Blu Ray 4K tutto quello che c’è da Sapere

I lettori Blu Ray sono la naturale evoluzione del lettori Dvd. All’ apparenza non c’è differenza tra i due, esternamente sono uguali e leggono un disco della stessa forma di un CD. Si tratta però di un dischetto diverso, in cui ci sono masterizzate tracce video con una qualità di immagine doppia. Oggi andremo alla scoperta di questo prodotto che, chi ama il cinema e ha un televisore di ultima generazione, deve necessariamente avere in casa, anche perchè il prezzo è veramente basso.

Perchè comprare un Lettore Blu Ray

Siamo partiti con le videocassette VHS, avevamo una risoluzione (piú grande è questo valore migliore è la nitidezza e qualità dell’ immagine) di 352*288 ed erano analogici. Il grande salto è stato fatto con il DVD in digitale con una risoluzione di  720×576 e poi siamo arrivati a 1920 × 1080 del Blu Ray. Il doppio in pratica del DV, quindi in FULL HD. Le immagini sono migliori se ci avviciniamo al televisore non vedremo piú i quadrettoni (dipende però anche dalla compressione).

Ora grazie ai televisori in Ultra Hd possiamo sfruttare i lettori bluray 4K . Un film in Blu Ray offre anche una qualità audio eccellente, con il Dolby o DTS  e con la separazione dell’ audio 5.1 o 7.1 , come avviene al cinema. Tramite un sistema Home Theatre, oppure acquistando una soundbar da mettere sotto il televisore,  possiamo avere i vari canali: voci centrali, destro e sinistro posteriore, e frontali dx e sx, inoltre con l’aiuto di un subwoofer otterremo dei bassi potenti.

BLURAY-4K

Come Collegarlo alla Tv

il Blu ray si collega alla tv tramite la porta HDMI. Il cavetto molto spesso viene dato insieme all’ acquisto del lettore, altrimenti lo dobbiamo comprare a parte, il cavo Ultra HD (4k) HDMI 1.4a che supporta anche il 3D e Ultra Hd/4K da 5 metri costa costa circa 10 euro. Possiamo utilizzare sia i televisori led oppure un Monitor per PC. Molto spesso i lettori hanno anche funzioni smart, collegandosi ad Internet possiamo vedere lo streaming sul televisore dei video Youtube o Vimeo oppure usare applicazioni per la navigazione Internet e per i social. Alcuni modelli avanzati hanno anche uscite dedicati digitali ottiche per l’audio.

Se il lettore è distante parecchi metri da un televisore o da un proiettore possiamo risparmiare sull’ acquisto dei cavi HDMI, utilizzando un “ripetitore”. Il HDMI extender fa al vostro caso, anche perchè il segnale, dopo circa 20 metri, non ce la fa ad essere fluido, abbiamo bisogno di un apparecchio come questo.

Come registrare da blu ray

se volete copiare un cd bluray dovete acquistare un masterizzatore portatile, oppure utilizzare un PVR portatile, ovvero un videoregistratore digitale .

Blu Ray 4K

nel 2015 sono usciti i primi lettori 4K, ovvero con una risoluzione Ultra HD di 3840×2160 pixel, ci si spinge sempre piú avanti. Definizione altissima significa anche potersi avvicinare al televisore, che diventano sempre di taglio maggiore. Ovviamente ci sarà bisogno di una tv che supporta la definizione Ultra HD e sul mercato già sono arrivate, anche con modelli economici.

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Attenzione ai film “masterizzati in 4K” che fanno l’upscaling. Li troviamo già disponibili, ma si tratta di un “adattamento”, un trucchetto via software per raddoppiare i pixel, il cosiddetto UPSCALING. Le immagini appaiono in questo caso piú belle e definite ed i colori brillanti. Per leggere i film “mastered 4K” c’è bisogno di un lettore che supporti l’upscaling.

Un lettore bluray nativo UHD consigliato per qualità prezzo è QUESTO QUI della sony che supporta anche l’ HDR.

 

Blu Ray vs Streaming

È vero che lo streaming di film e programmi TV da servizi on demand come Netflix, Amazon e SKY è il futuro della TV, ma sebbene lo streaming abbia fatto passi da gigante negli ultimi anni, i dischi superano ancora lo streaming quando si tratta di prestazioni. Il motivo si riduce a un fattore molto semplice, ma importante: la velocità in bit.

In poche parole, più dati puoi fornire, migliore sarà la qualità dell’immagine e del suono ed i film in Blu-ray Ultra HD possono fornire molti dati. Anche con connessioni relativamente veloci, abbiamo notato artefatti e altri problemi con lo streaming di contenuti 4K – e peggiora ancora quando stai provando a trasmettere contenuti in HDR. Sta decisamente migliorando, specialmente per quelli con collegamenti Internet veloci, ma la differenza c’è ancora.

il Dolby Atmos

Forse altrettanto importante è il formato audio surround , il Dolby Atmos . Sebbene Atmos stia invadendo i servizi di streaming, è attualmente disponibile solo da alcuni servizi, ad esempio con Netflix che è prevedibilmente all’avanguardia. Tuttavia, anche quei servizi di streaming che lo supportano lo fanno solo usando Dolby Digital Plus, un formato compresso che non ha la stessa fedeltà del Dolby True HD nativo sui Blu-ray Ultra HD.

Pertanto, il Blu-ray Ultra HD offre ancora una qualità dell’immagine e del suono significativamente migliore rispetto a qualsiasi altro formato disponibile.

Dolby Pro Logic

I decoder Dolby Surround originali nelle apparecchiature di consumo, casse e sistemi home theatre, riproducevano solo i canali surround. Dolby Pro Logic è stato introdotto poco dopo anche per la riproduzione del canale centrale. Pro Logic II ha aggiunto i canali surround sinistro e destro (5.1) e Pro Logic IIx ha aggiunto il supporto per i canali 6.1 e 7.1

Blu Ray HDR

Hdr sta per High Dynamic Range.  L’HDR aumenta il contrasto di ogni immagine sullo schermo aumentando la luminosità. Il contrasto è la differenza tra i bianchi più luminosi e i neri più scuri che un televisore può visualizzare. In genere viene misurato come un rapporto, ad esempio 1: 2.000.000, che in questo caso significherebbe che la TV è in grado di visualizzare un’area luminosa che è 2.000.000 volte più luminosa della corrispondente area più scura.

Nei supporti fisici, l’HDR è attualmente disponibile in tre formati principali: HDR10, HDR10 + e Dolby Vision HDR. La maggior parte dei dischi 4K viene fornita con lo standard HDR10. Ciò che distingue Dolby Vision e HDR10 + oltre a HDR10 è l’inclusione di metadati dinamici, una tecnologia HDR proprietaria che adatta la sua immagine fotogramma per fotogramma e, teoricamente, rende ogni scatto al meglio. E ciò che distingue HDR10 + da Dolby Vision è la sua mancanza di costi di licenza: i produttori di TV e gli studi di contenuti devono pagare Dolby per utilizzare Dolby Vision e avere uno scarso controllo sullo sviluppo e l’implementazione.

Masterizzatori Blu Ray

alla stessa stregua di quelli per Dvd esistono i dischetti Blu Ray che possono essere masterizzati con dati. Un Single Layer può memorizzare 25 Gb, un double Layer 50 Gb. Esistono gli esterni (un buon modello è il ARCHGON STAR) , si collegano con la presa Usb ad un computer e gli interni che si connettono ad una scheda madre di un Pc desktop. Possiamo quindi eseguire copie di backup di un film con software gratuiti come Ashampoo Burning Studio FREE.

Prezzi

I prezzi vanno da 50 fino a 500 euro. Sul nostro sito li abbiamo divisi per fasce: tra i 100 e 150 euro troviamo i modelli migliori per qualità prezzo, che hanno tutto, quindi upscaling 4K, supporto per il 3D, connessione wifi per connettersi ad Internet. I modelli tra 50 e 100 euro, hanno tutto questo meno il 4K. Gli appassionati di cinema possono arrivare a spendere anche piú di 200 e oltre per avere uscite coassiali audio e ad altre chicche. Tutti i modelli, anche quelli piú economici hanno le porte Usb per fare il play di file video in mmv o Divx.

Quale Modello Scegliere

Se volete avere anche il supporto per il 4K, lo ricordiamo NATIVO e non l’upscaling potete optare per il lg ubk 90 oppure per il Sony UBP-X800, mentre se volete spendere poco piú di 50 euro Potete dare un’occhiata al Philips BDP2100 che ha porta Usb e presa ethernet per collegarsi ad Internet.

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